Ecocardiografia e scompenso: funzione diastolica VS

November 19th, 2024
(Updated December 8th, 2024)
Pages 1-24

Indice

  • Introduzione
  • Definizioni e Diastologia
  • Fisiopatologia
  • Il loop pressione-volume VS
  • Proprietà diastoliche VS
  • Le Raccomandazioni per la Diastologia
  • Stadi di Disfunzione Diastolica ed influenza del carico VS
  • Flusso venoso polmonare e funzione atriale sinistra
  • Introduzione del Doppler tessutale dell’annulus mitralico
  • Algoritmi diagnostici delle Raccomandazioni 2009 e 2016
  • Razionale di utilizzo del rigurgito polmonare
  • Analisi integrata multiparametrica in Diastologia
  • Analisi in popolazioni particolari
  • Refertazione della Disfunzione Diastolica
  • Nuovi indici di funzione diastolica
  • Stima del rilasciamento VS
  • Stima della complianza di camera VS
  • Esempi di Disfunzione Diastolica: 1. Stadio III
  • Esempi di Disfunzione Diastolica: 2. Stadio III
  • Esempi di Disfunzione Diastolica: 3. Sospetto scompenso cardiaco
  • Esempi di Disfunzione Diastolica: 4. in Pronto Soccorso
  • Stima del rilasciamneto VS con tachicardia sinusale
  • La manovra di Valsalva
  • Considerazioni finali

Abbreviazioni

FE: frazione d’eiezione; VS: ventricolo sinistro

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Figura 01 -Bari 27/3/2024 – Hotel Excelsior
Bari 27/3/2024 – Hotel Excelsior

La metà dei pazienti con scompenso cardiaco ha una funzione sistolica globale – intesa come frazione d’eiezione – conservata. D’altra parte l’altra metà del cielo della funzione VS è costituita dalla funzione diastolica, che è la componente di funzione VS prevalentemente alterata nello scompenso a funzione sistolica preservata, quello che in precedenza veniva definito scompenso diastolico. Ma è proprio così ? Come mai non è più definito scompenso diastolico ? Beh, per quello che abbiamo visto nella presentazione precedente: in questi pazienti, in generale, la funzione sistolica globale è normale ma la

funzione sistolica longitudinale è sempre alterata: non è quindi un esclusivo problema di funzione diastolica. E qui ci ricolleghiamo a quanto già visto nella relazione introduttiva sulla funzione VS: contrattilità e rilasciamento sono entrambi energia-dipendenti (ATP) e rispondono alle stesse noxae patogene: è intuibile quindi che l’alterazione di una comporti un’alterazione anche dell’altra. Nel caso dell’ HFpEF abbiamo l’associazione di disfunzione sistolica longitudinale e disfunzione diastolica.